Ipertensione arteriosa polmonare: Bosentan e Sildenafil, uso della terapia di combinazione sequenziale nei pazienti che non rispondono alla monoterapia
L’ipertensione arteriosa polmonare è una grave malattia con una patogenesi complessa, e la terapia di combinazione è un'opzione attraente.
E’ stato valutato l'impatto della terapia di combinazione sequenziale sulle risposte nel breve periodo e sugli esiti a lungo termine nel mondo reale.
I pazienti con ipertensione arteriosa polmonare idiopatica o ereditaria, o ipertensione arteriosa polmonare associata a malattia cardiaca congenita o malattia del tessuto connettivo e che non hanno incontrato gli obiettivi di trattamento con l’impiego delle monoterapie di prima linea Bosentan ( Tracleer ) o Sildenafil ( Revatio ), sono stati trattati con la combinazione Sildenafil e Bosentan e valutati dopo 3-4 mesi.
La terapia a doppia combinazione ha migliorato significativamente i parametri clinici ed emodinamici, indipendentemente dalla eziologia o dall'ordine di somministrazione del farmaco.
Miglioramenti significativi nella classe funzionale sono stati osservati nei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare idiopatica o ereditaria.
Le stime di sopravvivenza globale a 1, 3 e 5 anni sono state, rispettivamente, pari a 91%, 69% e 59%.
I pazienti con ipertensione arteriosa polmonare associata a malattia del tessuto connettivo hanno presentato più bassi tassi di sopravvivenza significativamente rispetto ad altre eziologie ( p inferiore a 0.003 ).
I risultati emodinamici favorevoli a breve termine e i buoni tassi di sopravvivenza, osservati nei pazienti trattati con l’associazione Bosentan e Sildenafil, sono a sostegno dell'uso della terapia di combinazione sequenziale nei pazienti che non rispondono alla monoterapia in un contesto di mondo reale. ( Xagena )
Dardi F et al, Eur Respir J 2015; 46: 414-421
XagenaMedicina2015