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Anno: 2015 - Labels:

Ictus nei pazienti con lupus eritematoso sistemico


I precedenti studi che hanno preso in esame l’ictus nei pazienti con lupus eritematoso sistemico ( LES ) presentavano un potere statistico limitato; inoltre, i sottotipi di ictus erano inseriti in endpoint compositi, e mancava una stima della popolazione di riferimento.
Pertanto, è stata condotta una revisione sistematica e una meta-analisi di studi di coorte per definire il rischio di ictus specifico per sottotipo nei pazienti con lupus eritematoso sistemico rispetto alla popolazione generale.

Sono stati selezionati 10 studi che hanno riportato i rischi relativi ( RR ) per ictus totale ( n=5 ), ictus ischemico ( n=6 ), emorragia intracerebrale ( n=3 ) ed emorragia subaracnoidea ( n=3 ).

Il rischio relativo aggregato per l'ictus complessivo è stato pari a 2.53 ( IC 95%, 1.96-3.26 ), ictus ischemico 2.10 ( IC 95%, 1.68-2.62 ), emorragia intracerebrale 2.72 ( IC 95%, 2.15-3.44 ) ed emorragia subaracnoidea 3.85 ( IC 95%, 3.20-4.64 ).

È stata rilevata una significativa eterogeneità tra gli studi per l'ictus ischemico ( P=0.002 ).

Il rischio relativo di ictus è risultato più alto tra gli individui di età inferiore ai 50 anni di età.
Gli individui affetti da lupus eritematoso sistemico avevano un rischio due volte maggiore di ictus ischemico, un rischio tre volte maggiore di emorragia intracranica, e un rischio quasi quattro volte più elevato di emorragia subaracnoidea, rispetto alla popolazione generale.

Gli studi futuri dovrebbero concentrarsi sulla questione se la comorbilità e le riacutizzazioni della malattia siano correlate all’ictus, quando gli individui sono a più alto rischio, e in che modo una terapia mirata a gruppi specifici di pazienti con lupus eritematoso sistemico sia in grado di ridurre questo rischio. ( Xagena )

Holmqvist M et al, RMD Open 2015; 1 (1): e000168. doi: 10.1136 / rmdopen-2015-000.168. eCollection 2015.

Xagena_Medicina_2015